WatchMI porta nuove gesture al tuo smartwatch Android Wear

WatchMI: un nuovo modo di interagire con lo smartwatch

 

Gli sviluppatori di applicazioni per smartwatch sono sempre alla ricerca di nuovi sistemi per favorire l’interazione tra l’utente e il dispositivo, sia dal punto hardware che dal punto di vista software. È proprio con questo obbiettivo che alcuni ricercatori della University of St Andrews hanno creato WatchMI, un metodo innovativo per controllare lo smartwatch.

 

WatchMi, questo il nome del sistema, non fa altro che utilizzare le componenti già presenti nella maggior parte degli smartwatch Android Wear in commercio, come accelerometro, giroscopio e display touch, creando però una nuova serie di gesture e possibilità di interazione. Nel video qui sotto si può vedere il software in azione su alcuni smartwatch 

 

WatchMI potrebbe aumentare le potenzialità di Android Wear

 

La prima è denominata “Pressure Touch”: esercitando una semplice pressione ai lati del dispositivo, i sensori sono in grado di determinare con precisione sia la forza che la direzione con la quale l’utente agisce, senza nemmero toccare il display. Possiamo definirla come una riproduzione del 3D Touch di Apple ma senza l’implementazione di uno speciale schermo.

 

La seconda è la funzione “Twist”: ruotando la cassa dello smartwatch si potrà sfruttare il movimento per impartire dei comandi specifici, proprio come la corona girevole del Samsung Gear S2, ma senza la componente hardware. La terza è soprannominata “Panning”: imitando il funzionamento di un joystick analogico è in grado di spostare un puntatore rilevando la pressione che l’utente esercita sullo smartwatch.

 

Naturalmente WatchMI è ancora in fase di sviluppo, ma la speranza è quella di vedere già nei prossimi modelli Android Wear qualcosa di molto simile, in grado di ampliare le potenzialità e facilitare l’utilizzo quotidiano degli smartwatch.

 

Il team terrà una dimostrazione ufficiale del software al MobileHCI 2016, una conferenza dedicata ai dispositivi mobili che si terrà in Settembre. Auguriamoci che i tecnici di Google assistano alla conferenza e magari prendano in seria considerazione il progetto.