Android Wear 2.0: rilascio posticipato agli inizi del 2017

A quanto pare Google non ha nessuna fretta nel rilasciare il nuovo aggiornamento del suo sistema operativo per smartwatch, Android Wear 2.0. In molti speravano di poter mettere le mani sull’ultimo update prima della fine di quest’anno, verso il mese di Novembre, ma i vertici del colosso di Mountain View hanno deciso di posticipare l’uscita ai primi mesi del 2017.

 

Android Wear 2.0, presentato quest’anno nel mese di Maggio, non aveva una data certa di rilascio. Google si era lasciata un certo margine, per dare agli sviluppatori il tempo necessario a curare ogni singolo dettaglio. Grazie alle versioni beta, il team di sviluppo ha ricevuto numerosi feedback da parte dei developers, ed è proprio per questo motivo che Google ha deciso di estendere il periodo di test fino al 2017.

 

Android Wear 2.0 Developer Preview 3 disponibile al download

 

Questo non significa che ci siano dei problemi nello sviluppo o rallentamenti, anzi: è stata infatti rilasciata una nuova developer preview proprio in questi giorni, dedicata principalmente agli sviluppatori o a chi vuole provare in anteprima le funzionalità del sistema operativo per smartwatch Android. Google sta dedicando molte risorse allo sviluppo di questo nuovo aggiornamento e probabilmente non vuole lasciare nulla al caso.

 

Nello specifico, la Developer Preview 3, ha introdotto una nuova funzione, assente nelle versioni precedenti: è stato introdotto il Google Play Store, permettendo così agli utenti di scaricare le app e provarle con il sistema aggiornato alla versione 2.0. Non sarà più necessario utilizzare un altro dispositivo per effettuare il download delle aplicazioni, come smartphone o tablet. Il tutto sarà gestibile direttamente dallo smartwatch, in totale indipendenza, fattore al quale Google sta puntando molto.

 

Ricordiamo che per poter provare la Developer Preview di Android Wear 2.0 è necessario disporre di uno di questi due smartwatch Android (Huawei Watch o LG Watch Urbane 2) ed essere utenti abbastanza esperti, onde evitare problemi di installazione. Non ci resta che aspettare i prossimi mesi, per vedere altre novità e aggiornamenti in merito.